Una grande mostra celebra Pietro Vannucci detto il Perugino nel V centenario della sua morte

L’esposizione, dal titolo Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo, è stata realizzata grazie anche al contributo attivo di Coop Centro Italia e Fondazione Noi – Legacoop Toscana e presenterà i maggiori capolavori dell’artista, tutti antecedenti al 1505, nel momento in cui si trovava all’apice della sua straordinaria carriera.

Dal 4 marzo all’11 giugno 2023, in occasione del quinto centenario della sua morte, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia celebra con una grande mostra Pietro Vannucci, Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo.

L’esposizione, curata dal direttore della Galleria Marco Pierini e dalla conservatrice del museo perugino Veruska Picchiarelli, è stata oggetto di un ampio progetto culturale che ha coinvolto Coop Centro Italia e Fondazione Noi - Legacoop Toscana con l’obiettivo di ampliarne la promozione e valorizzazione.

Nell’ambito del progetto, l’impegno di Coop Centro Italia e Fondazione Noi ha permesso da un lato di restaurare una delle prime opere del Vannucci il Gonfalone del Farneto, la quale sarà così esposta nel suo antico splendore; dall’altro si prefigge l’obiettivo di organizzare e facilitare la presenza alla mostra dei Soci Coop del Dipartimento Tirrenico del Consumo e degli studenti universitari umbri e toscani, regioni in cui in primis sono rintracciabili profonde tracce del magistero del Perugino.

Oltre al Gonfalone del Farneto, il percorso espositivo, composto da oltre settanta opere, ha scelto d’individuare solo dipinti del Vannucci antecedenti al 1505, anno nel quale egli aveva già portato a termine tre commissioni che segnano il punto più alto della sua carriera: la Crocifissione della Cappella Chigi in Sant’Agostino a Siena, la Lotta fra Amore e Castità già a Mantova, ora al Louvre di Parigi, e soprattutto lo Sposalizio della Vergine per la cappella del Santo Anello del Duomo di Perugia, oggi nel Musée des Beaux-Arts di Caen (Francia).

Per tutti i dettagli e ulteriori informazioni: www.gallerianazionaledellumbria.it